Togliere il fermo amministrativo da un’auto è possibile: si tratta di una misura imposta da enti pubblici per recuperare crediti non saldati dal proprietario del veicolo.
Questo vincolo impedisce l’uso e la vendita dell’auto finché il debito non viene risolto. Esistono però soluzioni per rimuovere il fermo amministrativo e recuperare la piena disponibilità del veicolo. Leggi l’articolo per scoprire le strategie per gestire al meglio la situazione.
Che cos’è il fermo amministrativo e perché si applica?
Partiamo facendo un breve preambolo: il fermo amministrativo è un atto di riscossione forzata che blocca l’auto, impedendo al proprietario di usarla legalmente su strada.
In linea generale, questa misura si è applica per il mancato pagamento di tasse, multe o contributi previdenziali. Finché non si risolve il debito, l’auto deve restare ferma a tutti gli effetti.
Per saperne di più, leggi sul nostro blog l’articolo: “https://www.stralciami.it/fermo-amministrativo-auto-come-si-cancella/”
Come togliere il fermo amministrativo sull’auto
Esistono tuttavia diversi metodi per togliere il fermo amministrativo, alcuni dei quali richiedono l’intervento di esperti o l’adozione di strategie specifiche.
Saldare i propri debiti per togliere il fermo amministrativo
La soluzione più semplice e diretta è ovviamente quella di saldare il debito che ha causato il fermo.
Una volta pagato l’importo dovuto all’ente creditore, sarà possibile ottenere la revoca del fermo amministrativo. È importante conservare la ricevuta di pagamento per dimostrare l’avvenuto saldo.
Dopo il pagamento, tuttavia, per la rimozione del fermo potrebbero servire alcuni giorni.
Rateizzazione del debito
Se il debito è elevato e risulta difficile saldarlo in un’unica soluzione, è possibile richiedere la rateizzazione. Molti enti permettono di suddividere il pagamento in più rate mensili, e in alcuni casi il fermo può essere sospeso già al pagamento della prima rata.
In questo caso, è molto importante informarsi sulle modalità di richiesta della rateizzazione presso l’ente creditore prima di procedere.
Presentare ricorso al Giudice di Pace
In caso di errori o di circostanze particolari, è possibile presentare un ricorso al Giudice di Pace per ottenere l’annullamento del fermo amministrativo. Ad esempio, se il debito è stato già pagato o se il fermo è stato applicato per errore, questa via può rivelarsi efficace.
Ottenere l’annullamento di un provvedimento di fermo amministrativo consente di recuperare la propria auto senza dover pagare l’importo contestato. Spesso, la vittoria del ricorso dipende da errori procedurali piuttosto che di merito. Il ricorso deve essere notificato almeno 30 giorni prima dell’iscrizione del fermo, tramite PEC o raccomandata A/R. In particolare:
- Se il fermo amministrativo è legato a multe stradali non pagate, il ricorso va presentato al Giudice di Pace.
- In caso di mancato pagamento del bollo auto, è necessario rivolgersi alla Commissione tributaria.
- Se dipende da contributi previdenziali o assistenziali non versati, il ricorso va depositato presso il tribunale ordinario, sezione Lavoro.
Dimostrate che l’auto è un bene strumentale
Secondo l’art. 86 del DPR n. 602/73, è possibile evitare il fermo amministrativo su un veicolo dimostrando, entro 30 giorni dalla notifica del preavviso, che l’auto è essenziale per l’attività aziendale o professionale del proprietario. Per farlo, occorre inviare all’Agenzia delle Entrate una richiesta di annullamento tramite il modello F2 “Istanza di annullamento preavviso fermo bene strumentale”, allegando la documentazione che attesti l’uso del veicolo come bene strumentale.
In aggiunta, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione esclude il fermo amministrativo per i mezzi utilizzati da persone con disabilità e, nel caso di un fermo già iscritto, procede alla cancellazione dello stesso.
Vendere l’auto con il fermo amministrativo
Anche se il fermo amministrativo impedisce la normale vendita del veicolo, esistono delle eccezioni. È possibile cedere l’auto a un acquirente consapevole del fermo, che si impegni a risolvere il debito.
Questa opzione è utile quando non si dispone delle risorse necessarie per pagare il debito ma si vuole evitare ulteriori spese di gestione.
Come evitare il fermo amministrativo in futuro
Per evitare il fermo amministrativo, è fondamentale mantenere i propri pagamenti sempre in regola e controllare eventuali notifiche di pagamento scaduto. Utilizzare servizi di promemoria per le scadenze fiscali e mantenere una buona gestione delle proprie finanze può fare la differenza, prevenendo il rischio di sanzioni future.
Togliere il fermo amministrativo non è sempre facile, ma con i giusti accorgimenti è possibile tornare a utilizzare l’auto senza problemi. Saldare il debito, richiedere la rateizzazione o affidarsi a un professionista sono tutte soluzioni valide per risolvere la questione.